Area specialistica prevenzione infortuni ed igiene del lavoro
Il mondo della sicurezza e della gestione dei rischi, benché già delineato in Italia a partire dagli anni Cinquanta, cominciava a definirsi in modo concreto.
Mentre nel 1994 fu riorganizzato con l’introduzione del Dlgs 626/94 e l’abolizione di alcune leggi che fin all’ora erano state dei capisaldi della Prevenzione (ma in parte inglobate nello stesso decreto Legislativo), per poi nel 2008 trasformarsi nel Testo Unico sulla Sicurezza Dlgs 81/08. Si può dire che la P di A&P ha cominciato a delinearsi ed a muoversi in questo contesto a partire dall’anno precedente alla creazione della “626”, cioè dal 1993 anno in cui sono state da noi applicate le Direttive Europee riguardanti il miglioramento della sicurezza e della salute dei lavoratori, che furono poi recepite in Italia come Dlgs 626/94. Uno dei nostri punti di forza, inutile negarlo, è una grande esperienza sul campo. La consapevolezza che i rischi vadano valutati e quindi progettati (per essere i più bassi possibili) è uno dei nostri capisaldi. Sembrerà strano o paradossale, ma la cultura del progetto non è sempre stata attenta a questi aspetti, pur fondamentali. Eppure, un edificio, un attività lavorativa o un impianto non sono davvero ben progettati se oltre a essere belli e funzionali non sono altrettanto sicuri. La sicurezza implica sempre una doppia valutazione, i cui aspetti sono continuamente da porre in relazione tra loro. Infatti, la sicurezza che un edificio, un attività o un impianto avranno a lavori ultimati e quindi per la durata della loro vita utile, sarebbe cosa vana se non messa in rapporto ai rischi che comporta la loro stessa realizzazione e non è rapportabile il valore economico della stessa al valore della vita umana.“L’uomo primordiale stava meglio perché ignorava qualsiasi restrizione pulsionale. In compenso la sua sicurezza di godere a lungo di tale felicità era molto esigua. L’uomo civile ha barattato una parte della sua felicità per un po’ di sicurezza."
(Sigmund Freud)
Le attività che svogliamo in materia di prevenzione infortuni ed igiene del lavoro, fin dalla progettazione.
Ciò che si può, anzi si deve fare è il lavorare sin dalla progettazione dell’attività e/o abitazione con l’idea di eseguire “la sicurezza”; questo porterà ad un sicuro “seving” economico del costo di realizzazione, oltre al rispetto delle leggi, normative e quindi ad una futura maggiore valutazione economica del bene aziendale-familiare che si intende creare.
- Servizi Esterni di Prevenzione e Protezione dei Rischi (R.S.P.P. Aziendale) ai sensi della normativa vigente (Art. 31 C. 1-2-3-4 e Artt 8 C. 4 e 9 del Dlgs n°626/94 e S.M. I., D.P.R. n° 303/56, ecc…)
- Verifica della Sicurezza negli ambienti di vita e di lavoro mediante l’esecuzione di analisi, valutazione dei rischi (DVR), Creazione congiuntamente al Datore di Lavoro del Documento sulle Misure Generali di Tutela, Misure Microclimatiche,
- Valutazioni del rischio incendio e misure finalizzate alla sicurezza Antincendio, nelle aziende pubbliche e private (Art 2 e 3 D.M. 10/03/1998) per conto dei Datori di Lavoro
- Formazione, Informazione ed Addestramento del personale in Tranning And Job (Squadre Antincendio Aziendali, Video Terminali, Movimentazione Manuale dei Carichi, Movimentazione Meccanica dei Carichi, Utilizzo attrezzature e D.P.I. ), anche ai sensi del D.lgs n°626/94 e S.M.I. artt. 12, 21, 22(di tutti i Lavoratori tramite ciclostilati, Manualistica, anche ai sensi degli Artt. 12, 21, del D.lgs n°626/94 e S.M.I.)
- Assistenza di supporto per il datore di lavoro nel corso delle visite ispettive ed in relazione alle azioni promosse nei suoi confronti dagli enti ispettivi mediante analisi tecnica dei fatti ed individuazione di soluzioni operative e proposte di studio della linea difensiva, anche a mezzo di trattazione telefonica
- Cura diretta dei rapporti con gli enti pubblici a seguito di ispezioni o progettazioni (A.S.L., A.R.P.A., I.S.P.E.S.L., Ispettorato Lavoro, U.T.F., ecc…)
- Organizzazione delle procedure di corretta manutenzione degli impianti inerenti gli ambienti di lavoro, in particolare per gli impianti di sicurezza (Elettrico, Antincendio, Climatizzazione, ...) rientranti negli obblighi di cui al D. M. 10/03/98 (Registro di Manutenzione Periodica) - e dei macchinari tramite schede manutentive; il tutto finalizzato ad una corretta tenuta ed ad una maggiore durata ed efficienza nel tempo degli stessi e razionalizzazione dei costi
- Creazione e personalizzazione di Schede Macchina sulle corrette modalità di utilizzo e di messa in sicurezza delle attrezzature e dei macchinari, da rendere disponibili ai dipendenti nei reparti eventualmente tramite formazione in «Training and Job»
- Realizzazione e personalizzazione del Piano di Sicurezza Aziendale a norma dell’art. 7 D.Lgs. n° 81/08 e s.m.i. da distribuire ai fornitori di servizi di manutenzione ed installazione (imprese appaltatrici o lavoratori autonomi)
- Elaborazione di dossier dettagliato delle Attrezzature Aziendali occorrenti ai Datori di Lavoro, centralizzato ed approvato dai responsabili commerciali e autorizzato dal Responsabile della Prevenzione Infortuni Aziendale. Questo strumento occorre per omogeneizzare gli acquisti, razionalizzare e ridurre le spese e selezionare con certezza macchine effettivamente sicure e rispondenti alla normativa vigente in Italia
- Monitoraggio ambientale relativo alla eventuale presenza di amianto negli edifici ai sensi del Dlgs. n°277/91. Riscontrata la presenza si effettua un prelievo per una valutazione da parte di Laboratori certificati, sulla entità e la tipologia; Predisposizione di difesa tecnica procedurale del Datore di Lavoro comprensiva di formazione del «manutentore dei tetti» per problematiche relative al Dlgs. n° 277/91
- Attività di formazione e di verifica procedurale, relativa alle denunce in materia di smaltimento rifiuti anche con riferimento alle modalità di tenuta dei documenti
- Gestione delle problematiche relative all’inquinamento atmosferico (panetterie, torrefazioni, ecc…) e gestione delle pratiche necessarie per l’ottenimento dell’autorizzazione all’emissione nell’atmosfera relativa al D.P.R. n° 203/88 e s.m.i.
- Audit relativi alla tenuta dei registri di carico/scarico (U.T.F. rifiuti, ecc..)
- Invio di aggiornamenti tecnici/legislativi a tutti i Datori di Lavoro e persone delegate (informazione D.Lgs. n° 81/08 e s.m.i.), in formato cartaceo e/o tramite NEWSLETTER per posta elettronica
- Nomina annuale di Tecnico Responsabile per la Conservazione e l’Uso dell’Energia (ENERGY MANAGER) di cui alla l. n° 10/91 E S.M.I.
- Organizzazione della «Crisis Management» inerente la Tecnica e la Sicurezza, mediante elaborazione di PIANI DI EMERGENZA ED EVACUAZIONE studiati per ogni singola realtà lavorativa in funzione delle caratteristiche edili ed impiantistiche presenti in loco elaborati sulla base delle risultanze specifiche (in breve Piani non standardizzati o compilati su moduli tipo "prestampati" identici per vari luoghi di lavoro della stessa azienda). Se il datore di lavoro è anche l’intestatario del C.P.I. (Certificato Prevenzione Incendi) si potrà effettuare il coordinamento di evacuazione tra tutte le attività presenti nel centro commerciale
- Effettuazione di indagini, valutazioni strumentali e certificazioni relative all’inquinamento acustico all’interno del luogo di lavoro (D.L. 277/91)
- Addestramento ed abilitazione per conto del Datore di Lavoro dei componenti della squadra di manutenzione interna all’accesso nelle cabine di trasformazione elettrica ed alle manovre elettriche in emergenza (D.P.R. 547/56, D.Lgs. 626/94 s.m.i. , Normativa CEI 11/27)
- Creazione di uno scadenzario riguardante tutti i Certificati di Prevenzione Incendi (C.P.I.), ed espletamento, alle relative scadenze, delle pratiche di rinnovo
- Ottenimento di Certificati Prevenzione Incendi (progettazione e pratica amministrativa VV.F.) in occasione di nuovi insediamenti e di ristrutturazioni e/o ampliamenti che modificano la struttura preesistente in modo significativo
- Creazione di scadenzario riguardante tutte le verifiche di terra obbligatorie per legge (D.P.R. n° 547/55 e D.P.R. n° 462/02) e di protezione delle scariche atmosferiche
- Organizzazione di un sistema di controllo sulla gestione degli infortuni sul lavoro, anche tramite inchieste (per infortuni superiori a 10gg), mediante la creazione di procedure AZIENDALI. Organizzazione dei rilievi statistici a breve, a medio e a lungo periodo della situazione infortunistica aziendale e quella delle malattie professionali, per ciò che riguarda gli accertamenti e le cause in collaborazione col/i medico/i competente/i
- Valutazione stato attuale e Studio, congiuntamente al responsabile aziendale della Sicurezza ed al legale aziendale di un sistema di deleghe riguardante i Datori di Lavoro e sottoposti (esem. Capi Settori, Capi Reparti, Manutentori interni). Il tutto mirato (dopo adeguata formazione)alla corretta ripartizione delle responsabilità sia interne che nei confronti degli apparati di controllo e sanzionatori e volto a porre il vertice aziendale al riparo da rischi di responsabilità oggettiva
- Monitoraggio delle attività produttive e del relativo Sistema Autorizzativo della singola attività produttiva (esemp. Punto di Vendita) «Verifica dell’Autorizzato rispetto alle attività svolte»
- Organizzazione della corretta archiviazione in dossier della documentazione aziendale tecnica e amministrativa. Questa verrà effettuata in modo sistematico, secondo le necessità di legge e aziendali in modo da costituire così uno strumento di qualità indispensabile per la corretta gestione della attività lavorativa.
- Progettazione e Predisposizione di piani di Protezione civile e pianificazione territoriale ed urbana.